Presentato al Museo Campano di Capua “Management ed economia dell’Ambiente per lo sviluppo sostenibile” di Michelangelo Raccio. Annunciata l’uscita della seconda edizione

CAPUA – Nell’ambito della Rassegna Internazionale del Libro d’Artista, in programma al Museo Campano di Capua dal 6 novembre al 23 dicembre, domenica 20 novembre la Sala Liani ha ospitato lo scrittore matesino Michelangelo Raccio e il suo ultimo libro “Management ed economia dell’Ambiente per lo sviluppo sostenibile” edito da MR Editori. Ad introdurre il testo Biagina Rilievi, esperta in Diritto ed Economia delle Comunità Europee; mentre il dibattito si è tenuto con il direttore del Museo Campano e delegato provinciale per l’ambiente Giovanni Solino. Ha dialogato con l’autore anche la curatrice della mostra, l’artista Claudia Mazzarella.

Una presentazione durata oltre due ore a causa delle continue domande che i presenti hanno rivolto al docente della Vanvitelli Michelangelo Raccio. Questo è il resoconto della suggestiva serata intrisa di ambiente e cultura nella prestigiosa cornice del Museo Campano di Capua.

Il direttore del museo si è detto onorato di ospitare l’evento ed ha evidenziato l’importanza del Museo come istituzione per la cultura.

“Come il Museo è la casa delle Muse, ossia delle dee ispiratrici dell’arte, in tutte le sue forme, così l’ambiente è il museo dell’uomo, in quanto ispiratore di tutta l’evoluzione umana in termini di sviluppo”, così ha esordito l’autore, spiegando in seguito come l’economia circolare e il futuro dell’umanità dipendano da uno sviluppo sostenibile.

Claudia Mazzitelli ha evidenziato come l’arte e l’ambiente abbiamo un denominatore comune: il rispetto del bello. La dottoressa Rilievi ha fatto un breve e appassionato excursus del testo magnificandone i punti salienti e con maestria ha condotto la serata.

Alla fine della serata la dottoressa Rilievi ha annunciato ufficialmente la seconda edizione del libro, vista la grande affermazione di pubblico che ha avuto la prima, prevista per Natale.

“È bello vedere tanta gente appassionata all’ambiente e all’economia dello sviluppo sostenibile, questo ci spinge a proseguire nel lavoro di ricerca e divulgazione, finalizzato ad avere una società migliore” ha concluso Raccio.