Egr. Consiglieri,

ho ricevuto la lettera del Consigliere Gallo del 17/2 ad oggetto la disamina della situazione attuale, analisi delle cause e prospettive future. Non è questa la sede, pur riservandomi in merito ad ogni diversa valutazione nei tempi che riterrò appropriati, per una diversa analisi, specie in ordine alle cause, che hanno portato il COA all’attuale stallo: costituirebbe solo motivo di polemica e la Classe ha necessità di risposte certe, futuro determinato e prospettive consolidate e non di beghe e baruffe che poco importano. Faccio mia la valutazione di considerare, ad onta di qualche sconsiderata invocazione, il commissariamento come una assoluta mortificazione che l’Avvocatura Sammaritana non merita. Atteso ciò, considerato come non abbia alcun interesse alla conservazione di poltrone, o assimilabili, e l’unico ed esclusivo motivo che mi ha animato sia quello di puro spirito di servizio, raccolgo l’invito rivoltomi e mi dichiaro pronto a rimettere la mia carica e le mie funzioni di Presidente ed attendo un segnale “… per un chiaro patto di fine legislatura…”.

Nessuna pregiudiziale, nessuna riserva, nessuna condizione: esclusivamente l’interesse della classe!

Tanto premesso, e fermamente ribadito, sottopongo a Voi tutti la richiesta, nelle more di quanto innanzi e del relativo riscontro, di disponibilità per la convocazione di un immediato Consiglio che, assolutamente scevro da qualsivoglia ulteriore discussione, sia incentrato solo ed esclusivamente sull’ordinario e, quindi, consenta di dare risposte alle attese dei tanti Colleghi, specie i più giovani, che necessitano di iscrizioni, documentazione, esoneri, pareri, etc. Non Vi sfuggirà l’assunzione di responsabilità quanto meno morale in diversa ipotesi.

Resto, quindi, in attesa di Vs. riscontro su entrambi i punti innanzi indicati, nella certezza che saprete cogliere la delicatezza del momento e la necessità di dare concreto supporto alle esigenze della Classe, che devono travalicare gli interessi dei singoli.

Cordialmente Adolfo Russo