“Nelle loro ispirazioni di fondo, le visioni di Lega e sinistra post-comunista finiscono per toccarsi. Entrambe difettano di cultura nazionale: la prima in nome del localismo, la seconda del globalismo. Entrambe sono assertrici del primato del Nord: la Lega facendolo discendere dal Pil prodotto, la sinistra dall’operaismo. Entrambe, infine, sono accomunate dalla negazione del Risorgimento come mito fondativo della nazione: la Lega in omaggio alla suggestione delle piccole patrie, la sinistra in nome della pretesa emancipazione delle classi subalterne seguita alla Resistenza”.

Mario Landolfi ( Mondragone 1959), è giornalista professionista. Deputato nelle Legislature XII,XIII,XIX,XV, e XVI, ha ricoperto due volte la carica di presidente della Commissione per l’indirizzo e la vigilanza dei servizi televisivi. E’ stato portavoce nazionale An e ministro delle Comunicazioni nel Berlusconi III. E’ redattore del “Secolo d’Italia”.