MONDRAGONE (CE). DISCARICA ABUSIVA IN UN FONDO AGRICOLO: 41ENNE DENUNCIATO DAI CARABINIERI.

Proseguono i controlli dei Carabinieri contro lo smaltimento illecito di rifiuti nella cosiddetta Terra dei Fuochi.

A Mondragone, lungo la via Domiziana all’altezza del chilometro 20+500, i militari del locale Reparto Territoriale dell’Arma hanno denunciato in stato di libertà un 41enne del posto per attività di gestione non autorizzata di rifiuti, in violazione del Codice dell’Ambiente.

Nel corso di un controllo mirato nell’ambito del piano di contrasto agli sversamenti illegali, i Carabinieri hanno accertato la presenza, all’interno di un fondo agricolo in uso all’uomo, di un’area di circa 100 metri quadrati utilizzata come deposito abusivo di materiali di scarto.

Sul posto sono stati rinvenuti motori di autocarri, pneumatici, parti meccaniche e di carrozzeria, oltre a vari rottami ferrosi. In un casolare e in un container presenti nella proprietà erano accatastati ulteriori rifiuti della stessa tipologia.

L’intera area, insieme al casolare e al container, è stata sottoposta a sequestro penale.

L’Autorità Giudiziaria di Santa Maria Capua Vetere è stata informata dell’accaduto, mentre i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Mondragone proseguono le verifiche per accertare la provenienza dei materiali e la portata dell’attività illecita.

 

 

SANTA MARIA A VICO (CE). OFFICINA ABUSIVA SCOPERTA DAI CARABINIERI: SEQUESTRATA UN’AUTO RUBATA E ATTREZZATURE MECCANICHE

Nella tarda mattinata di ieri, a San Felice a Cancello, nel corso di un servizio mirato alla tutela dell’ambiente e alla prevenzione dei reati connessi alla gestione dei rifiuti, i Carabinieri delle Stazioni di Santa Maria a Vico e Cancello, hanno scoperto un’officina abusiva e sequestrato un’autovettura risultata rubata.

Durante i controlli, i militari dell’Arma hanno individuato un’area privata dove era stato realizzato un capannone adibito a officina meccanica e carrozzeria privo di qualsiasi autorizzazione.

All’interno della struttura è stata rinvenuta una Fiat 500L, risultata rubata a metà ottobre nel territorio di Arpino di Casoria (NA), completamente smontata, oltre a numerosi attrezzi e materiali da officina utilizzati per la riparazione di veicoli.

L’intera area – di circa 50 metri quadrati – insieme all’autovettura e alle attrezzature presenti, è stata posta sotto sequestro penale.

Il proprietario del terreno, un 44enne del luogo, è stato denunciato in stato di libertà per ricettazione, realizzazione di opere edilizie abusive e gestione illecita di rifiuti.

Dell’attività è stata informata l’Autorità Giudiziaria competente, mentre i Carabinieri proseguono gli accertamenti per ricostruire la provenienza dei materiali rinvenuti e verificare eventuali ulteriori irregolarità.

 

 

SUCCIVO (CE). AGGREDISCE UN UOMO CON MARTELLO E PICCONE DOPO UNA LITE: DENUNCIATO DAI CARABINIERI.

Tensione nella tarda serata di ieri, 1° novembre 2025 a Succivo, nel Casertano, dove una lite scoppiata per futili motivi è degenerata in un’aggressione con armi improprie. I Carabinieri della Stazione di Sant’Arpino, supportati dai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise, hanno denunciato in stato di libertà un 37enne del comune atellano per porto abusivo di armi o strumenti atti a offendere e lesioni personali.

Secondo quanto ricostruito, l’uomo avrebbe aggredito un conoscente in via De Gasperi colpendolo con un martello e un piccone, per poi allontanarsi rapidamente a bordo di una Fiat Idea, auto a lui in uso.

Le immediate indagini, condotte attraverso l’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e la raccolta di testimonianze, hanno permesso di individuare il veicolo e rintracciare il presunto responsabile. Gli attrezzi impiegati nell’aggressione, recuperati dai militari dell’Arma, sono stati sottoposti a sequestro.

La vittima, un uomo residente a Sant’Arpino, è stata soccorsa e trasportata all’ospedale di Aversa, dove i medici gli hanno riscontrato ferite alla testa e a una gamba, giudicate guaribili in 15 giorni.

Dell’accaduto è stata informata l’Autorità Giudiziaria, mentre i Carabinieri proseguono gli accertamenti per chiarire nel dettaglio le circostanze della lite.

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