Principali sviluppi recenti sul caso Garlasco di Ferdinando Terlizzi

1. Contrasto tra la Procura di Pavia e Lovati sulle tempistiche dell’indagine

   • Lovati, intervistato nel podcast “Falsissimo” con Corona, ha sostenuto che la riapertura dell’indagine sul delitto fosse un’iniziativa del procuratore aggiunto Stefano Civardi.

   • La Procura ha risposto con una nota, affermando che quella ricostruzione è “oggettivamente destituita di ogni fondamento”. Secondo la Procura, l’impulso è arrivato nel 2023, e la richiesta formale di riapertura è datata 14 febbraio 2024. Il Fatto Quotidiano+1

   • Inoltre, la Procura osserva che nel 2023 Civardi non prestava servizio a Pavia, quindi non avrebbe potuto essere promotore diretto in quel periodo. giornalesm.com

2. Indagine per diffamazione aggravata contro Lovati

   • A seguito delle sue dichiarazioni — in particolare quelle contro lo studio Giarda, storica difesa di Alberto Stasi — Lovati è stato iscritto nel registro degli indagati per diffamazione aggravata. giornalesm.com+1

   • Lo studio Giarda ha presentato querela, sostenendo che le frasi del legale di Sempio costituiscano accuse gravi e lesive. giornalesm.com+1

   • L’Ordine degli Avvocati di Pavia starebbe anche valutando eventuali provvedimenti disciplinari nei confronti di Lovati. Newsroom Italia+1

3. Accusa su somme in contanti versate per l’assistenza legale

   • È emersa una registrazione diffusa da Corona in cui Lovati afferma di aver ricevuto 43 mila euro in contanti per la difesa di Sempio, dicendo “I soldi li ho presi io”. Prima Pavia

   • L’ammissione — se confermata — solleva domande sul rispetto delle norme fiscali e deontologiche nella gestione delle parcelle. Prima Pavia

   • In quella conversazione si lascia intendere che Lovati consideri quella somma già “in mano” da tempo e che egli credesse nella eventualità di una causa “vinta”. Prima Pavia

4. Accuse di “menzogna” da parte della Procura nei confronti di Lovati

   • In articoli e comunicati la Procura ha accusato Lovati di “avere mentito da Corona”, riferendosi alle sue dichiarazioni nel podcast. Il Fatto Quotidiano+1

   • La Procura contesta in particolare la tempistica e l’ipotesi che il caso sia stato riaperto su impulso diretto di Civardi fin dall’inizio. giornalesm.com+1

5. Dibattito sulle “tracce ignote” (es. “ignoto 3”)

   • C’è un confronto in corso, anche mediatico, fra gli avvocati Lovati (rappresentante di Sempio) e De Rensis (difensore di Stasi) sul cosiddetto “ignoto 3” e su ipotesi di contaminazione. Virgilio.it

   • Lovati ha sostenuto che la contaminazione (soprattutto in ambito autoptico) sia frequente e che certe tracce potrebbero non avere valore decisivo. Virgilio.it

• Nessun atto formale per “truffa” contro Corona risulta al momento da fonti attendibili. La vicenda nasce dalle registrazioni e dal format “Falsissimo”: non c’è un procedimento iscritto per truffa a suo carico legato a questa specifica dinamica con l’avv. Massimo Lovati. agi.it

• Nota della Procura di Pavia (8 ottobre 2025): smentisce le ricostruzioni dell’avv. Massimo Lovati rese da Corona, definendole false circa la genesi/tempi della nuova inchiesta. È scontro aperto Procura–Lovati. agi.it+2Il Fatto Quotidiano+2

• Registrazione sui 43mila euro in contanti: Corona diffonde un audio in cui Lovati dice “i soldi li ho presi io” a proposito dei pagamenti ricevuti dalla famiglia Sempio. Il punto è mediaticamente rilevante ma, ad oggi, non comporta un capo d’imputazione pubblico contro Corona per “truffa”. Prima Pavia+1

• Profili penali/disciplinari attuali su Lovati:

  • Diffamazione aggravata (procedimento a Milano legato anche a dichiarazioni contro lo studio Giarda, difensori storici di Stasi); Lovati dice “mi difenderò da solo”. L’Ordine degli Avvocati di Pavia ha acceso un faro disciplinare. RaiNews+2RaiNews+2

  • In tv/social Lovati ha parlato di essere stato “tradito” da Corona e di aver “bevuto” prima delle dichiarazioni. LaPresse+1

• Nuovo filone su presunta corruzione (Brescia): oggi è emerso il contenuto del “pizzino” trovato in casa Sempio (2017) — “Venditti archivia per 20/30 (mila) euro” — al centro di un fascicolo per corruzione in atti giudiziari (competenza Brescia). Tema distinto dalla “truffa” e non riferito a Corona come indagato. Il Fatto Quotidiano

In sintesi: al 9 ottobre 2025 non c’è traccia di un procedimento per “truffa di Corona ai danni dell’avvocato” nei canali ufficiali. La cornice reale è: scontro istituzionale Procura–Lovati; indagine per diffamazione su Lovati; divulgazione di audio/pizzino che alimentano altri filoni (pagamenti/corruzione), ma niente “truffa” iscritta a carico di Corona. agi.it+2RaiNews+2

Vuoi che tenga monitorati atti e registri (Brescia, Pavia, Milano) e ti segnali solo se compare un’annotazione formale con il termine “truffa” o nuove iscrizioni a carico di Corona? Posso impostare un alert mirato su Procure e Ordini forensi.