Se ti chiedessero dove si mangia bene da queste parti, risponderesti senza esitazione oppure tireresti fuori il solito nome, quello sicuro, a mezz’ora d’auto? La verità è che, troppo spesso, ci lasciamo ingannare dall’idea che per mangiare bene si debba per forza puntare su Napoli o su mete già blasonate. E invece, basta fermarsi un attimo, Alzare lo sguardo, magari uscire di poco dal solito giro. Per esempio, fermarsi a San Prisco. Sì, San Prisco, perché è lì che si trova Radis, una trattoria moderna che sa sorprendere con semplicità e sincerità.
Una casa, più che un ristorante
Radis è prima di tutto un luogo dove ci si sente a casa. Merito di Gabriele, lo chef-patron, e di sua moglie Anisa, che gestisce la sala con un sorriso autentico e un’accoglienza mai forzata. La loro storia è fatta di ritorni e di scelte coraggiose: dopo importanti esperienze in Toscana al Principe di Piemonte di Viareggio e all’Enoteca Marcucci di Pietrasanta, Gabriele ha deciso di tornare alle origini, e costruire qualcosa di vero, accessibile e radicato. Il risultato? Un piccolo gioiello che rifugge le mode effimere e punta dritto all’anima.


Un giardino per le sere d’estate
All’ingresso c’è un angolo bar, perfetto per un aperitivo da gustare nello splendido giardino. Ma è quando si varca la soglia della sala spaziosa, moderna e mai affollata o quando si mette piede nel giardino incantevole che Radis mostra tutta la sua bellezza: un’atmosfera intima, rilassata, che invita a rallentare e godersi la serata, tra chiacchiere, vino e piatti che parlano una lingua antica con accenti nuovi.


Tradizione, materia prima e tocchi personali
La cucina di Radis è un omaggio al territorio, ma con lo sguardo curioso di chi ha viaggiato e imparato. In carta, in questo periodo, troviamo piatti freschi e intelligenti come la panzanella con cocomero, pomodorini e feta, o lo sgombro cavallo locale marinato, la carne salada, una semplice e mai scontata Nerano, fino ad arrivare a proposte giornaliere di pollo nostrano, carni locali e pescato del giorno, secondo la disponibilità e la stagionalità. Niente fronzoli, ma tanto equilibrio. Il gusto qui nasce dalla scelta accurata degli ingredienti e da una mano che sa quando spingere e quando lasciare parlare la materia.


Vini del territorio e prezzi onesti
La carta dei vini è essenziale ma centrata, con una bella selezione di etichette regionali che valorizzano la Campania e qualche incursione di qualità. Il rapporto qualità/prezzo è uno dei punti di forza del locale: si mangia (bene) senza l’ansia del conto salato, e questo non è affatto scontato.
Perché andarci
Radis non è solo un ristorante. È un luogo dove ritrovare la voglia di uscire a cena per davvero, senza dover per forza programmare spostamenti eccessivi. È il posto che non ti aspetti, ma che, una volta scoperto, non dimentichi più. Perché ti fa sentire accolto, coccolato, e soprattutto sa farti dire:
“Caspita, si mangia davvero bene. E siamo a due passi da casa.”
di Vincenzo Carbone











