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LA FEDELISSIMA IN AZIONE: ARRESTI DI FUNZIONARI / E VARIE ALTRE OPERAZIONI DI LOTTO ALLA CRIMINALIA’
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I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misura cautelare emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 9 persone (5 agli arresti domiciliari e 4 all’obbligo di presentazione alla p.g.), ovvero imprenditori del verde pubblico e pubblici ufficiali dei Comuni di Caserta e San Nicola La Strada (il Dirigente del Settore Programmazione Urbanistica e Lavori Pubblici per il Comune di Caserta e il Responsabile dell’Area Tecnica per il Comune di San Nicola La Strada), ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, di “associazione per delinquere”, ” falso in atti pubblici” e ” turbata libertà degli incanti” Il provvedimento cautelare riflette gli esiti di un’attività investigativa, coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere e condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta, riguardante la Pubblica Amministrazione e, in particolare, l’affidamento di lavori a gestione diretta dei Comuni di Caserta e San Nicola la Strada. Le investigazioni hanno consentito di far emergere – nella fase delle indagini preliminari – un quadro associativo secondo il quale gli indagati avrebbero creato un “accordo-cartello” di imprese che, con la correità di pubblici ufficiali dei due Comuni, avrebbero alterato o turbato il normale e lecito andamento delle aggiudicazioni di lavori pubblici – prettamente per la cura del verde, in entrambi i Comuni – per un importo complessivo stimato in oltre 500 mila euro. È stato disvelato un vero e proprio fraudolento “sistema gare”, consistente nella scelta “ad hoc” delle ditte da invitare (tutte facenti parte del “cartello”) – con la classica tecnica dell’invito a partecipare rivolto a consapevoli ditte “spalla” – ciascuna già consapevole del proprio “turno” di aggiudicazione, in base al quale, pertanto, nelle procedure per le quali non erano interessate omettevano di presentare l’offerta, oppure la presentavano con minore ribasso, così da risultare economicamente svantaggiosa rispetto a quella che, preordinatamente, si era deciso doveva aggiudicarsi la gara.
Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e gli odierni indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva e che la misura cautelare è stata adottata anche a seguito del vaglio degli interrogatori preventivi degli indagati medesimi.
RIARDO (CE). AGGREDISCE LA MOGLIE E DISTRUGGE ARREDI E SUPPELLETTILI. 35ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI
Ha chiesto aiuto ai carabinieri perché il marito, un 35enne del posto, in preda a una crisi nervosa, aveva iniziato a rompere mobili e suppellettili e a minacciarla e aggredirla davanti alla figlia minorenne.
La donna, approfittando della momentanea assenza del marito, che dopo la sfuriata si era allontanato di casa, temendo che al suo rientro potesse nuovamente aggredirla, ha impugnato il telefono e, in lacrime, ha chiesto l’intervento dei carabinieri.
Quando i militari della Stazione di Pietramelara sono giunti presso quell’abitazione hanno trovato ad attenderli la donna e la figlia, quest’ultima ancora in lacrime e visibilmente scossa. Mentre la vittima mostrava alla pattuglia intervenuta il mobilio e suppellettili della camera da letto danneggiati è rientrato a casa l’uomo che, in evidente stato di alterazione dovuto all’assunzione di alcool, anche davanti a militari, ha nuovamente minacciato la moglie.
Il 35enne, arrestato, è stato condotto presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere.
La donna, in sede di denuncia ha riferito anche di analoghi episodi avvenuti in precedenza e mai denunciati.
CASAGIOVE (CE). 39ENNE SOTTOPOSTO ALL’OBBIGO DI DIMORA E ALL’OBBLIGO DI PRESENTAZIONE ALLA P.G. TROVATO IN POSSESSO DI STUPEFACENTI. ARRESTATO DAI CARABINIERI
Era alla guida di una Smart Fortwo coupè di una società di noleggio quando, in via lovara di Casagiove, alla vista della pattuglia dei carabinieri, ha tentato di dileguarsi. Inseguito e bloccato è stato quindi sottoposto a perquisizione personale e veicolare a seguito delle quali è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente, materiale per il confezionamento e denaro contante.
In particolare, occultato all’interno del calzino della gamba destra del 39enne, i carabinieri hanno rinvenuto un involucro in cellophane contenete gr. 0,96 di cocaina mentre, all’interno del portamonete posto nel portaoggetti della vettura sono stati rinvenuti cinque involucri contenenti rispettivamente gr. 0.40, gr. 0,32, gr. 0,45, gr. 0.31 e gr. 0.36 tra cocaina e Crack, oltre a materiale per il confezionamento. All’interno del veicolo, poggiata sul tappetino lato passeggero, è stata rinvenuta e sequestrata anche una mazza da baseball in legno della lunghezza di 61,5 cm e del diametro di 4,5 cm. .
La perquisizione estesa anche presso la sua abitazione ha consentito il rinvenimento e sequestro di ulteriori quattro dosi di cocaina per un peso di gr. 2,13 e due dosi di crack per un peso di gr. 0.67, oltre a materiale per il confezionamento dello stupefacente.
Sequestrata anche la somma di € 75 ritenuta provento di illecita attività.
L’arrestato è stato associato al carcere di Santa Maria Capua Vetere