venerdì, 11 Ottobre 2024
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Il sindacato dei magistrati replica a Meloni: “Il caso della sorella della premier? Presunto complotto che serve a delegittimare i giudici”

Politica

Il sindacato dei magistrati replica a Meloni: “Il caso della sorella della premier? Presunto complotto che serve a delegittimare i giudici”

Il sindacato dei magistrati replica a Meloni: “Il caso della sorella della premier? Presunto complotto che serve a delegittimare i giudici”
 

L’ennesimo tentativo di delegittimare la magistratura, evocando presunti complotti. In pieno agosto si riaccende lo scontro tra le toghe e il governo. L’Associazione nazionale magistrati replica a quello che è stato già definito come il “caso Arianna Meloni“. Ieri Giorgia Meloni ha commentato la tesi del direttore de Il Giornale, Alessandro Sallusti, che ha ipotizzato un “asse giornali-sinistre-procure” per “mettere nel mirino” la sorella della premier.”Purtroppo reputo molto verosimile quanto scritto oggi da Alessandro Sallusti su il Giornale. D’altronde è uno schema visto e rivisto soprattutto contro Silvio Berlusconi“, ha sostenuto la presidente del consiglio. “Quello in corso è l’ennesimo attacco alla magistratura, volto a delegittimarla adombrando presunti complotti. Un esercizio pericoloso che indebolisce le istituzioni repubblicane e danneggia l’intero Paese”, dice invece l’Anm, dopo oltre ventiquattro ore di silenzio. Secondo Alessandra Maddalena, vicepresidente del sindacato intervistata dall’Huffington post, “ancora una volta si vuole far apparire la magistratura come interessata e di parte. Si vuole far credere che i magistrati esercitino la loro funzione per scopi politici. Così facendo si indebolisce un pezzo dello Stato e si corre il rischio che i cittadini non si fidino più della magistratura. Nel caso specifico, poi, sono state fatte delle dichiarazioni senza alcun riferimento a fatti concreti. Sono tesi, a quanto ne sappiamo, fondate sul nulla”.

Nonostante l’articolo di Sallusti non faccia riferimento nel dettaglio ad alcuna indagine giudiziaria (ipotizzando però persino il reato addebitato ad Arianna Meloni: traffico d’influenze), la notizia de Il Giornale è stata rilanciata da tutto l’ambiente politico. La ministra per le Riforme istituzionali, Elisabetta Casellati, è arrivata a parlare di uno scenario “inimmaginabile, sconcertante e inquietante“, manifestando la sua “solidarietà ad Arianna e Giorgia Meloni, per il loro continuo cammino a ostacoli”. Il sottosegretario della Giustizia Andrea Delmastro, invece, critica la nota dell’Anm: “Stranisce la dura presa di posizione di Anm contro l’articolo di Sallusti su Arianna Meloni. Sallusti – sottolinea – ha riportato dati veri ed incontrovertibili in ordine alle illazione infondate e alla calunnie alimentate dalla sinistra e da certo giornalismo. Allo stesso modo Sallusti ha ricordato che in altri tempi, tali notizie venivano date non per raccontare un fatto, ma per determinarne un altro”, dice l’esponente di Fdi. “Le conclusioni di Fratelli d’Italia su questi giorni sono chiare: è necessario smettere di provare a tirare la magistratura per la giacchetta. Una riaffermazione della indipendenza della magistratura di cui nessuno dovrebbe dolersi”, sostiene ancora il sottosegretario.