ROCCAMONFINA (CE). ALIMENTA LA PROPRIA ABITAZIONE CON ENERGIA ELETTRICA DELLA RETE PUBBLICA. 47ENNE DENUNCIATO DAI CARABINIERI.

Si era collegato alla rete pubblica del Comune prelevando in maniera del tutto gratuita l’energia elettrica utile all’alimentazione della sua abitazione.

Il 47enne di Roccamonfina, in provincia di Caserta, era già riuscito ad assorbire fraudolentemente energia elettrica per oltre 6.000 euro quando il personale tecnico dell’Enel, dopo aver visionato i dati relativi ai consumi, ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri.

Gli approfonditi controlli eseguiti dai militari nell’ultimo periodo, riscontrati anche con le effettive erogazioni sulla rete pubblica, hanno permesso di scoprire l’allaccio abusivo realizzato dal 47enne.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, questa mattina è stato accompagnato in caserma e denunciato in stato di libertà. Dovrà rispondere di furto aggravato di energia elettrica.

PIEDIMONTE MATESE (CE). 48ENNE RICONOSCIUTO COLPEVOLE DI RICETTAZIONE E TRUFFA AGGRAVATA. ORDINE DI CARCERAZIONE ESEGUITO DAI CARABINIERI.

Era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio esecuzione Penale della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, il 48enne di Piedimonte Matese, nel casertano, che nel pomeriggio di ieri ha visto i Carabinieri della locale Stazione bussare alla sua porta.

L’uomo, come disposto dalla competente autorità giudiziaria, è stato condotto dai militari presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, dove dovrà espiare 4 anni e 5 mesi di reclusione poiché riconosciuto colpevole dei reati di ricettazione e truffa aggravata, commessi nel 2011 e nel 2016 nei comuni di Piedimonte Matese, Roccamonfina ed Alvignano.