CONTROLLO DEL TERRITORIO DA PARTE DEI CARABINIERI DI CASAL DI PRINCIPE. 3 PERSONE DENUNCIATE. 

Nei comuni di Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa, Casapesenna, Villa Literno e Cancello ed Arnone, i carabinieri delle competenti Stazioni dipendenti dalla Compagnia di Casal di Principe, nel corso di un servizio coordinato di controllo del territorio hanno proceduto al controllo di 12 esercizi commerciali, di 50 veicoli e 186 persone, elevando 18 verbali al codice della strada e ritirando una patentente di guida e 2 carte di circolazione. Due sono stati i veicoli sequestrati.

Tre persone, invece, sono state deferite in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza.

Nel corso del medesimo servizio un 35enne di origini tunisine e residente a San Marcellino è stato denunciato per violazione del divieto di ritorno nel comune di Villa Literno mentre, un 34enne del napoletano è stato denunciato per il reato di abusivismo edilizio. Infine una persona originaria del Burkina Faso è stato denunciato per ricettazione perché fermato alla guida di ape car con telaio alterato.

CASAPESENNA (CE): I CARABINIERI DEL NUCLEO FORESTALE DI MARCIANISE SEQUESTRANO LABORATORIO LAVORAZIONE METALLI PER VIOLAZIONI AMBIENTALI

Militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Marcianise, durante l’espletamento di un’attività di sopralluogo finalizzata al contrasto dei reati in danno all’ambiente, hanno proceduto al sequestro di un laboratorio artigianale per lavorazione metalli, ubicato nella prima periferia del comune di Casapesenna, per riscontrate violazioni ambientali.

All’atto dell’accesso, l’impresa era in funzione, in particolare erano in corso operazioni di lavorazione ad un cancello da parte del titolare dell’attività.

All’interno dell’attività esercitata in un locale di circa 100mq, oltre alle materie prime ed ai rifiuti prodotti dalle lavorazioni, sono risultati presenti: utensili e strumentazioni varie. Tra queste ultime sono state anche rinvenute nr. 3 saldatrici, di cui due a filo continuo ed una ossiacetilenica. Tali strumentazioni producono emissioni gassose per le quali è prescritto, per la salute dei lavoratori e dell’ambiente, sistemi di abbattimenti dei fumi che non sono stati rinvenuti, così come la necessaria autorizzazione regionale per le emissioni in atmosfera.

Pertanto, avendo ravvisato l’integrazione dell’ipotesi di reato connessa all’effettuazione di un’attività di lavorazione del ferro con l’utilizzo di saldatrici in assenza della prescritta autorizzazione dal Testo Unico in materia ambientale, i militari, oltre a procedere al sequestro del laboratorio e di quanto in esso contenuto, hanno deferito il titolare in stato di libertà per la predetta ipotesi di reato.

 

 

Era stata convocata in caserma per essere sentita riguardo a un procedimento penale che la vede parte offesa per le violenze subite dal 46enne compagno ma durante l’escussione, presa dalla disperazione, ha raccontando ai carabinieri della Stazione di Santa Maria Capua Vetere di continuare a essere minacciata e maltrattata.

La ragazza, una 20enne, che in un primo momento si era mostrata reticente anche per il timore di subire ritorsioni dall’uomo che l’aveva addirittura accompagnata fino alla caserma rimanendo ad attenderla all’esterno, ha poi trovato il coraggio di raccontare ai militari dell’Arma le pene dell’inferno che stava patendo da circa un anno.

Ai carabinieri la giovane vittima ha riferito di aver conosciuto l’uomo all’inizio del 2023 e di essere stata più volte violentemente picchiata e segregata in casa anche per diversi giorni. Che in una circostanza, a causa delle inaudite violenze subite, era stata ricoverata per una settimana in ospedale.

Privata del suo telefono poteva solo ricevere, sul cellulare del compagno, e in sua presenza, chiamate dalla madre senza però farle capire il disagio che stava vivendo.

A causa della gelosia l’uomo, aduso ai fumi dell’alcol, l’aveva più volte accusata di avere relazioni con altri uomini. In una circostanza aveva tentato di costringerla a prostituirsi senza però riuscirvi.

L’uomo, rintracciato dagli carabinieri poco lontano dalla caserma, è stato arrestato e associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

CASTEL VOLTURNO. NON SI FERMANO ALL’ALT. NELL’AUTO I CARABINIERI TROVANO ATTREZZI ATTI ALLO SCASSO. ARRESTATI 

Avevano certamente in mente di perpetrare furti i due giovani, un 22enne e un 23enne di Napoli, che non si sono fermati all’alt dei carabinieri.

Nella loro vettura i militari dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato attrezzi atti allo scasso.

Viaggiavano a bordo di un’autovettura di grossa cilindrata, una BMW 335i, quando sono stati notati dai carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone che gli hanno imposto l’alt.

I due, invece di fermarsi, hanno aumentato la velocità nel tentativo di dileguarsi. Immediatamente inseguiti sono stati bloccati dopo alcuni chilometri.

Arrestati e condotti in caserma non hanno fornito giustificazioni plausibili riguardo il possesso degli strumenti da scasso.

I due, che dovranno rispondere di resistenza a P.U. e possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso verranno giudicati con rito direttissimo.

MARCIANISE. SORPRESO A SPACCIARE. 34ENNE ARRESTATO DAI  CARABINEIRI.

In Marcianise, i carabinieri della locale Stazione, nell’ambito di servizi finalizzati alla prevenzione e repressione di reati in materia di stupefacenti, hanno arrestato un 34enne del posto.

I militari dell’Arma, dopo aver accertato la cessione di sostanza stupefacente a due assuntori, segnalati alla competente Prefettura, hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del 34enne a seguito della quale hanno rinvenuto e sequestrato 39 dosi di cocaina per un peso complessivo di gr. 15,00 circa nonché la somma contante di Euro 395,00, ritenuti provento di illecita attività. L’arrestato verrà giudicato con rito direttissimo.