FONDO ROTATIVO IMPRESE TURISTICHE

Il punto sull’attualizzazione a cura di Innocenzo  Orlando 

Quali sono le agevolazioni previste:

  • finanziamento agevolato al tasso 0,50% con durata minima 4 anni e massima 15 anni. A questo è associato un Finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato dalla Banca finanziatrice.

  • contributo a fondo perduto fino al 35% così suddiviso:

Aree Articolo 107.3 a: (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Molise, Sardegna, Sicilia): 30% per le micro imprese, 23% per piccole imprese, 18% per medie imprese, 10% per grandi imprese; incremento del 5% per investimenti digitali delle micro e piccole imprese;

Aree Articolo 107.3 c: 25% per le micro imprese, 20% per piccole imprese, 15% per le medie imprese, 5% per grandi imprese;

Altre aree: 15% per micro e piccole imprese, 5% per medie imprese.

A chi sono destinate:

Attività ammesse: imprese alberghiere, strutture che svolgono attività agrituristicastrutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto turisticoricreativofieristico e congressuale, compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, acquatici e faunistici.

Le imprese devono essere costituite e iscritte al Registro Imprese con positiva valutazione di merito di credito di una banca finanziatrice convenzionata.

Quali sono le spese ammissibili:

Per potenziale le strutture ricettive sono ammissibili i seguenti interventi:

  • riqualificazione energetica, compresa la sostituzione integrale o parziale dei sistemi di condizionamento;

  • riqualificazione antisismica;

  • eliminazione barriere architettoniche;

  • opere ediliziefunzionali alla realizzazione degli interventi indicati nei primi due punti;

  • realizzazione di piscine termalie acquisizione attrezzature e apparecchiature per le attività termali;

  • interventi per la digitalizzazione;

  • acquisto/rinnovo di arredi;

  • interventi riguardanti centri termali, porti turistici, parchi tematici

Investimento minimo € 500.000, massimo 10 milioni.

Gli interventi devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda ed entro 6 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento e conclusi entro 30 mesi da tale data.

Sono ammissibili le spese relative a:

  • servizi di progettazione, max 2% dell’importo complessivo del progetto;

  • suolo aziendale e sue sistemazioni, max 5%;

  • fabbricati, opere murarie e assimilate, max 50%:

  • macchinari, impianti e attrezzature nuovi;

  • spese per la digitalizzazione, max 5%;

Quando è possibile presentare la domanda:

Il bando uscirà a breve e le domande verranno valutate in ordine cronologico per cui è necessario predisporre la documentazione prevista.