La scuola forense Fest di Santa Maria Capua Vetere

 

Santa Maria Capua Vetere (Caserta), 19 maggio 2021 – Il commissario del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Santa Maria Capua Vetere, Eugenio Cricì, ha azzerato ieri il Cda della Scuola Forense «Fest» in quanto – come da Statuto (modificato negli ultimi anni) il Cda della stessa decade contestualmente al Consiglio dell’Ordine. E’ questo l’ultimo effetto del commissariamento del Consiglio forense scattato lo scorso marzo dopo le ripetute assenze di sette consiglieri dissidenti appartenenti al gruppo Dignità Forense che ha avallato, in passato, anche la scelta di modificare lo Statuto della Fest iniziata con l’avvento del gruppo del «Cambiamento». Uno stop alla scuola forense tra le prime – se non la prima – ad essere stata istituita in Italia. Intanto, a quanto si apprende nelle ultime ore nulla sarà modificato sotto l’aspetto della formazione: tutto proseguirà come da programma ma senza interruzione (come rivela su Twitter, il sito Casertasette): tutte le iniziative andranno indirizzate al commissario del Consiglio anche se, tra gli addetti ai lavori, si parla anche di un possibile intervento del Prefetto ai sensi di un preciso articolo della Statuto della Fest. L’organismo forense che ha un contenzioso con il Comune di Santa Maria Capua Vetere per fitti non pagati in questi giorni avrebbe dovuto anche approvare il bilancio e proseguire con i pagamenti legati al funzionamento della piattaforma per i collegamenti oltre alla mancanza del fondo di dotazione. Il Cda della Scuola Forense ha invece risposto con questa nota alla decadenza del consiglio di amministrazione della Fest:

Egr. Sig. Commissario,

Noi sottoscritti avv. Francesco Buco, avv. Bernardino Lombardi, avv. Nicola Di Benedetto, avv. Franca De Simone ed avv. Roberto Santoro, già componenti del C.d.A. della Fondazione F.E.St.,ritenuto decaduto, nel prendere atto della Sua comunicazione del 17 maggio 2021 e nel rilevare che non è stato considerato nemmeno l’eventuale regime di prorogatio che normalmente accompagna l’avvicendamento dei rappresentanti di qualsiasi organismo consociativo (soprattutto alla luce dello svolgimento delle attività formative in corso, ivi compreso il corso di preparazione all’esame di abilitazione all’esercizio della professione forense), Le comunichiamo che con immediatezza provvediamo a dismettere i compiti statutariamente affidati al C.d.A. per il raggiungimento dello scopo dell’Ente, provvedendo alla chiusura dei locali e all’azzeramento di ogni attività in corso.

Pertanto, anche alla luce delle norme statutarie vigenti, restiamo in attesa di conoscere le Sue determinazioni, quale rappresentante del Socio Fondatore, in ordine al passaggio di consegna dei beni e dei registri della Fondazione.  Con esonero di ogni responsabilità in funzione dell’affermato venir meno dei poteri di rappresentanza della Fondazione F.E.St.

(fonte in abbonamento: https://twitter.com/Casertasette/status/1395062880098267143?s=20)