Quando qualcuno scompare. Al via la campagna che incentiva a denunciare le sparizioni

In Italia scompaiono circa 1600-1700 persone al mese. La tempestività nella denuncia delle sparizioni aumenta le probabilità di ritrovamento che può arrivare al 70-80%. Per sensibilizzare i cittadini su questo tema l’Ufficio del Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse ha promosso una campagna di comunicazione con lo scopo di “promuovere la collaborazione delle persone interessate con comportamenti proattivi e far conoscere le attività del Commissario”.

“Quando qualcuno scompare, non perdere tempo, non aspettare, denuncia subito”, è il claim della pubblicità che punta proprio sull’importanza di attivare, nel minor tempo possibile, le ricerche della persona scomparsa, incitando le persone interessate a rivolgersi al Numero unico di emergenza 112 e all’Ufficio per il Commissario straordinario per le persone scomparse. La campagna promuove, inoltre, comportamenti virtuosi da parte dei cittadini e da parte delle forze di Polizia, al fine di favorire i valori di partecipazione e solidarietà sociale.

Il concetto di scomparsa di persona, l’obbligo della denuncia e delle eventuali motivazioni della scomparsa per indirizzare le attività di ricerca sono state introdotte nell’ordinamento italiano per la prima volta con la legge 203 del 14 novembre 2012. Già dal 2007 il legislatore ha riconosciuto il carattere peculiare e allarmante del fenomeno ed ha affidato alla figura del Commissario straordinario, attualmente impersonato dal prefetto Silvana Riccio, il coordinamento di tutta la materia.

Nonostante l’alta percentuale dei ritrovamenti il fenomeno delle scomparse non è recessivo. Da qui la necessità di questa campagna di comunicazione che andrà in onda sulle reti Rai sia come spot televisivo che radiofonico.

Fonte: By Andrea Tirone -3 Dicembre 2020 / Informail