GIALLO A CANCELLO ED ARNONE, SPARITI 500 MILA EURO NEL PASSAGGIO DI CASSA TRA DUE SOCIETA’ DI RISCOSSIONE. IPOTIZZABILE LA RESPONDSABILITA’ DEL DANNO ERARIALE.

LA SOCIETA’ DI TESORERIA USCENTE “GETET” CHIEDE CONTO AL COMUNE E ALLA SOCIETA’ SUBENTRATA  “SOGERT “

 di Ferdinando Terlizzi

 Cinquecentomila euro «volatilizzatisi» nel passaggio di cassa tra due società di riscossione, la Sogert e la Getet: quest’ultima, torna alla ricarica e chiede conto al Comune di Cancello ed Arnone dopo cinque anni di attesa durante i quali il passaggio di cassa è rimasto lettera morta. Una vicenda che si trascina dal 2015 con diverse diffide inoltrate dalla Getet (società di tesoreria con sede legale a Roma) all’amministrazione comunale cancellese. Una serie di «rinvii pretestuosi da parte dell’ente» si legge in una delle istanze, e le «assenze del tesoriere entrante per le verifiche di cassa» hanno costretto la Getet anche a comunicare la vicenda alla Corte dei Conti della Campania in relazione alla situazione di cassa del Comune al novembre del 2014 e al mancato passaggio dei fondi. Diverse le istanze inoltrate all’amministrazione comunale che, peraltro, aveva revocato il servizio di tesoreria e riscossione alla Sogert di Grumo Nevano salvo poi tornare sui suoi passi revocandolo appena quattro giorni dopo, ovvero alla fine dello scorso anno. Nelle more i cittadini avevano anche lamentato una serie di avvisi di cartelle pazze giunte presso le loro abitazioni del tutto irrituali. Un parere pro-veritate fornito al Comune da parte di un autorevole studio legale napoletano aveva suggerito all’ente comunale di revocare il contratto con la Sogert in eventuale presenza di «inadempimenti gravi» perché l’amministrazione aveva contestato alla Sogert di «aver effettuato dei pagamenti senza che l’ente avesse ordinato tali spese di emissione di mandati di pagamento  e di avere riscontrato, per ammissione dello stesso Tesoriere, dall’elenco dei sospesi in uscita, compensi spettanti alla Sogert per attività espletate a favore dell’ente». In tutto ciò, è ancora sospeso il passaggio di cassa dei 500 mila euro a favore della Getet che è pronta ad avviare una pesante azione legale. Va detto inoltre, a proposito del ruolo della compagine entrante, che non è regolare la gestione del servizio di tesoreria da parte di una società che ha come oggetto sociale «gestione riscossione tributi».