Takahiro Shiraishi: il killer di Twitter che ha ucciso nove volte “per il gusto di farlo”. Avvicinava ragazze sul social network per offrire un aiuto. Poi le strangolava, le smembrava e le nascondeva in casa

Takahiro Shiraishi avvicinava su Twitter ragazze «pronte al suicidio» e le strangolava dopo averle invitate a casa sua. Ne ha uccise nove, avevano dai 15 ai 25 anni. Si trova in carcere dal 2017 e ieri a Tokyo è iniziato il processo a suo carico.

Scrive oggi il Corriere della Sera che i suoi avvocati, per salvarlo dalla pena di morte, hanno assicurato che l’imputato — soprannominato il « killer d i Twitter» — avrebbe agito soltanto «per espresso volere delle vittime, desiderose di suicidarsi». Ma lui li ha contraddetti, spiegando di aver «ucciso otto ragazze e un ragazzo» — quest’ultimo lo aveva affrontato chiedendo spiegazioni dopo la scomparsa della fidanzata — soltanto «per il gusto di farlo».

La legge, in Giappone, prevede il reato di «omicidio consenziente», a indicare chi toglie la vita a qualcuno che l’abbia espressamente chiesto. In questo le pene sono inferiori all’omicidio volontario, che può essere punito con la morte.

In un caso di uccisioni seriali così ripugnanti (Shiraishi, dopo aver strangolato le vittime, le ha smembrate e nascoste in casa), la forca è una punizione quasi certa. Quello che il killer di Twitter possibilmente cercava?

Uscito dalla scuola superiore senza troppi sogni, il futuro assassino si era trasferito nel quartiere a luci rosse di Tokyo, a Shinjuku, dove si arrabattava tra prostituzione — attirava nuove leve da inserire nel giro — e mondo del porno.

L’esperienza con le ragazze, cui dedicava la sua arte di convincimento, gli è poi risultata utile nel momento in cui oscure pulsioni lo hanno spinto in un universo totalmente differente.

«Voglio aiutare le persone sofferenti. Mandatemi un messaggio privato», scriveva nella sua presentazione sul social network. Lo hanno trovato tracciando il suo cellulare. “Sono stato io, portatemi via”, ha detto ai poliziotti quando è stato trovato.