UNA MODERNA BRANCA DEL SAPERE: LA MORFOPSICOLOGIA

di Bartolomeo Valentino

La Morfopsicologia si occupa del rapporto tra l’Anatomia del volto ed aspetti della Personalità. E’ da considerarsi una sorta di Psicologia pratica (senza nulla togliere a quest’ultima) interpretabile da tutti e senza il ricorso a complicati tests. Il nostro volto va considerato come qualcosa di plasmabile in relazione a spinte emotive interne, ma anche a stimoli ambientali esterni. Tale modellabilità deve filtrare attraverso il nostro stato psichico e, quindi, diversa da persona a persona. La facies è in grado di raccontare il nostro vissuto personale, la nostra storia. E’ il vero biglietto da visita con cui ci relazioniamo agli altri. E dalla mimica facciale, su cui si manifestano le nostre emozioni, noi siamo in grado di stabilire se quella persona di fronte  può essere un amico, di cui ci si può fidare o bisogna stare alla larga. D’altra parte, la natura ci ha fornito di meccanismi nervosi molto complessi che ci consentono di leggere immediatamente il volto degli altri. Tutto ciò grazie ad alcune cellule particolari, denominate Neuroni Specchio.

La Morfopsicologia non va confusa con la vecchia e superata Fisiognomica, che ebbe grande sviluppo  tra il XVIII ed il XIX secolo, grazie al criminologo italiano Cesare Lombroso. Infatti, influenzò scritti e romanzieri dell’epoca. La Fisiognomica è, dunque, da considerarsi tramontata in quanto considera il viso per tratti statici, non collegati tra di loro. Il viso, invece, è un tutt’uno. Ma tutto ciò è potuto avvenire grazie ai recenti studi di Neuroscienze, tra cui quelli di D. MacLean, neurofisiologo americano  ed alla sua teoria del Cervello uno e trino.

Il fondatore della Morfopsicologia è stato il francese Louis Corman, il quale ne ha stabilito i principi fondamentali ed è riuscito ad inserirla nell’ordinamento universitario della Francia. Fondò, inoltre, nel 1937 la Società francese di Morfopsicologia a cui tutti i Morfopsicologi devono fare riferimento. Va aggiunto, che gli antesignani della Morfopsicologia sono gli studiosi di Biotipologia, che si occupano dei tipi costituzionale ed il rapporto tra tipo e la loro personalità. Tra questi spicca il francese Claude Sigaud.

Il Morfopsicologo deve rispettare un preciso codice deontologico offrendo il proprio contributo come aiuto e non come critica. Da qui la celebre frase che il Morfopsicologo non deve giudicare, ma comprendere, non convincere ma proporre. Egli deve essere in grado di sintonizzarsi al meglio con chi gli sta di fronte sulla base di un rapporto d’amore, nonché stabilendo con lui una relazione empatica. E proprio l’Empatia deve essere il chiavistello per entrare nella sua psicologia e decifrarne correttamente la Personalità. Ma una analisi Morfopsicologica a chi può interessare? Risponderei a tutti. In particolare questi sono i campi di applicazione più indicati:

1-Rapporto di coppia per stabilirne compatibilità o meno.

2-Scuola.Risulta fondamentale nel rapporto Docente-Alunno. Un Insegnante dovrebbe essere in grado di inquadrare in modo molto semplice e diretto a quale Morfotipo appartiene quell’alunno adattando, dunque, il suo approccio didattico e rendendolo più efficace.

3-Genitori. Molte incomprensioni tra genitori e figli nascono dal mancato inquadramento dei principali aspetti della personalità di un figlio.

4-Tante figure professionali. A cominciare da quelle di tipo sanitario alla Magistratura.

  1. Personaggi della Storia, Arte, Letteratura. La Morfopsicologia ci aiuta ad inquadrare la personalità di personaggi della Storia e a spiegarci il perché di certe decisioni. Nell’ambito dell’arte ci consente di comprendere meglio certe espressioni artistiche.

Nota del direttore. Inizia da oggi la sua collaborazione a  “Cronache”, il Prof. Bartolomeo Valentino con una serie di articoli di DIVULGAZIONE SCIENTIFICA, che  hanno lo scopo di far conoscere al grande pubblico una moderna disciplina denominata MORFOPSICOLOGIA.

 Bartolomeo Valentino, già titolare della Cattedra di Anatomia Umana Normale presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia della Seconda Università di Napoli. Morfopsicologo, diplomato della Società Francese di Morfopsicologia. Attualmente Docente di Morfopsicologia presso l’Università Luigi Vanvitelli della Campania. E’ Presidente della Università delle Tre Età di Santa Maria Capua Vetere. Autore di oltre 200 pubblicazioni su Riviste Italiane e Straniere. E’, tra l’altro, direttore della Rivista MEDICINA 2000 e componente della Redazione della Rivista Scienze e Ricerche. Collaboratore della Rivista NOBILTA’. Rivista di Araldica, Genialogia e Scienze documentarie della Storia. Accademico di STUDIUM, Accademia per l’Arte, la Letteratura, le Scienze, la Storia di Varie Umanità di Casale di Monferrato.  L’ultimo suo lavoro editoriale “ALIMENTAZIONE&VIOLENZA” è stato presentato con successo nel decorse estate in Baia Domitia.