Lui è un delinquente. Le donne certamente tutte di facili costumi. Dico datela… ma almeno con cautela!

 “Un giorno in Pretura”, in onda domenica 24 maggio alle 21.20 su Rai3, ha ripercorso le fasi salienti del processo contro Valentino Talluto. E’stato il primo processo in Italia per epidemia dolosa, perché pochi mesi fa la Cassazione ha scritto la parola fine su questo caso.  Valentino Talluto, romano, trent’anni, dal 2006 al 2015 ha coltivato numerose relazioni a rischio pur sapendo di essere sieropositivo, ed ha così diffuso, secondo l’accusa consapevolmente, una epidemia di HIV. Nessuno può capire che cosa significa essere contagiati dall’HIV se non dopo aver ascoltato le testimonianze delle giovani donne vittime del virus. Ma secondo la difesa Valentino Talluto, infettato dalla mamma tossicodipendente, non si era mai reso conto di essere contagioso perché totalmente privo dei segni della malattia. La sua condanna è stata a 22 anni di reclusione. Ma quello che più mi ha scandalizzato non è stato tanto la sua condanna o la sua crudeltà nel contagiare le sue partner ma il fatto che tutte erano state rimorchiate via chat e tutte si erano date a lui senza remore, senza complessi e, principalmente  senza preservativi. Molte erano fidanzate. Addirittura una “fidanzata” ha partorito un bambino “sieropositivo”. Lui è un delinquente. Le donne certamente tutte di facili costumi. Dico datela… ma almeno con cautela!