I due cani di Hong Kong positivi al corononavirus? Contagiati dai padroni. Erano asintomatici (ma con gli anticorpi)

L’analisi genomica lo conferma: i primi due cani positivi Sars-Cov-2 hanno probabilmente preso l’infezione dai loro proprietari. L’analisi delle sequenze genetiche del virus riscontrato nei due animali ha mostrato che sono identiche a quelle del coronavirus trovato nei loro padroni, come rivela uno studio pubblicato su Nature dal virologo dell’Università di Hong Kong Malik Peiris. La ricerca non prova che i cani possano trasmettere l’infezione ad altri animali o persone, ma non lo esclude: «Dobbiamo mantenere una mente aperta» dice Peiris.

Secondo i ricercatori la probabilità che gli esseri umani infettino i loro animali da compagnia è comunque bassa: dallo studio emerge che solo 2 cani su 15 che vivevano con persone infette hanno contratto Covid-19. Si tratta di un volpino della Pomerania e un pastore tedesco, sui quali sono stati rilevati Rna virale e anticorpi (uno aveva nell’organismo anche il virus vivo): nessuno dei due cani mostrava sintomi evidenti. Adesso stanno bene.

Da quando sono state segnalate le infezioni nei due cani di Hong Kong, sono risultati positivi al virus Sars-CoV-2 altri animali, tra cui un gatto a Hong Kong, due nello stato di New York, e poi quattro tigri e tre leoni allo zoo del Bronx, sempre a New York. Inoltre è stata riscontrata la trasmissione asintomatica del coronavirus tra felini. I risultati confermano quelli di un altro studio di aprile, in cui i ricercatori in Cina hanno deliberatamente infettato i cani con Sars-CoV-2. Sulla base di questi informazioni l’Associazione veterinaria americana sconsiglia alle persone malate di Covid-19 di accarezzare, abbracciare o condividere il cibo con gli animali, e raccomanda di lavarsi le mani prima e dopo il contatto con loro.

Fonte: editorialista/     Elena Tebano/ Corriere della Sera