Carinola: il Garante dei detenuti Ciambriello denuncia “celle con bagni a vista”

“Nella mattinata di ieri sono stato nel carcere di Carinola (Ce). Dopo aver effettuato dei colloqui individuali con una decina di detenuti, ho inaugurato, insieme al direttore dell’istituto penitenziario Carlo Brunetti ed alcuni amministratori locali, una mostra di manufatti di maiolica smaltata realizzati da alcuni detenuti che sono studenti delle scuole medie e superiori del Liceo Artistico, intitolata “Viaggio del Piccolo Principe nel cuore del sogno oscurato”, curata dalla professoressa Lucia Galdieri.

Subito dopo, ho incontrato i 7 studenti che stavano tenendo l’esame di maturità del Liceo Artistico e i 12 che hanno preso la licenza media. Successivamente, ho visitato il reparto dei Sex Offender in cui sono ristretti 42 detenuti in celle singole o multiple con bagno a vista: un trattamento inumano e degradante.

Infatti, anche la Corte di Cassazione lo ha dichiarato con una sentenza. A tali detenuti ho comunicato che a breve partirà il progetto “Sostegno e condivisione” della durata di 7 mesi. Questo progetto prevede attività di sostegno e condivisione ai detenuti sex offender sia di Carinola che di Secondigliano e di Vallo della Lucania (Sa)”, è quanto dichiarato in una nota dal Prof. Samuele Ciambriello, garante campano dei detenuti, a margine della visita.