“CONTINUANDO VERSO NAPOLI”

ricordando Paolo Morelli degli Alunni del Sole.

Ho comprato presso Juke Box di Caserta (un accorsato negozio, con personale disponibile e gentile) l’ultimo cofanetto che contiene due Cd dal titolo “CONTINUANDO VERSO NAPOLI”, ricordando Paolo Morelli degli Alunni del Sole.

Mi ha affascinato la versione personale di molti successi interpretati da artisti che amano ed hanno amato gli Alunni del Sole.

Gli alunni del sole è un romanzo umoristico di Giuseppe Marotta, pubblicato nel 1952. Marotta fonde elementi della vita quotidiana dei vicoli e dei bassi di Napoli con elementi della mitologia classica. Il titolo dell’opera ha ispirato il nome al gruppo musicale degli Alunni del Sole. Trama.  Federico Sòrice, per trent’anni bidello di Liceo e successivamente “allontanato” perché aveva contratto la singolare abitudine di ritoccare con pallidi inchiostri il disegno della stoffa dei logori soprabiti degli insegnanti, racconta a modo suo la mitologia classica imparata ascoltando dai corridoi le lezioni dei professori. I suoi “alunni” sono il fattorino telegrafico Vincenzo Aurispa, il barbiere don Antonio Pagliarulo, il ciabattino don Catello Debbiase, il fruttivendolo “guappo e becco” Salvatore Cadamartori, e don Rosario Nèpeta, il gobbo, che si ritrovano di volta in volta per le strade, le piazze e i muretti di Napoli per ascoltare le “lezioni” dell’ex-bidello, sempre raffrontando le situazioni mitologiche con la loro vita reale).

Le canzoni  – contenute nei due Cd – che mi hanno notevolmente impressionato sono: “Io canto”, interpretata da Paolo Morelli;  “La poesia”,  di Enzo De Caro;  Le “serenate” al sassofono di Antonio Onorato;  Enzo Gragnaniello una bellissima interpretazione personale di “ Concerto”;   La “Canzuncella” di Gigi Finizio;  La “stella invecchiata” Napoli,  di Mariano Rigillo (una voce bellissima);  Un inedito Franco Del Prete, con i Sud Express,  nella magistrale interpretazione de “L’Aquilone”; Ancora una bellissima O tiempe  d’è rose degli Alunni del Sole;  Un “Pagliaccio” nella stupenda interpretazione di Marcello Miele; Remo Anzovino con un “Finisce qui”…ed infine  un Paolo Morelli,  con “l’Acqua che vene e va”.

“Questo tributo – ha scritto  Bruno Morelli nel leporello dei due Cd –  alla grande arte di Paolo Morelli negli Alunni del Sole, trae origine dall’iniziativa del produttore discografico Peppe Ponti, il quale ha inteso trasformare in un allo d’amore l’ispirazione e l’energia nate dall’intensa passione con cui ha seguito da sempre la nostra storia. Nel suo scenario progelluale ci sono Napoli e i suoi figli d’arte migliori, le interpreti, i cantanti e i gruppi storici, gli allori, i musicisti napoletani che hanno saputo elevarsi ai più importanti livelli internazionali ed anche tanti giovani talenti: ognuno a dare spontaneamente la Propria partecipazione nelle canzoni e nelle poesie di Paolo, che essi stessi hanno scelto e interpretato secondo il personale gradimento e stile. “Dove nasce l’amore e continua il passato .. dove muore il passato e continua l’amore”, in queste parole tratte da una canzone di Paolo c’è tutto il senso dì questa emozionante raccolta. Grazie Peppe Ponti, grazie a tutte e tutti voi, care e cari colleghi della musica e dell’arte, che con la vostra creatività e maestria avete portato Paolo di nuovo in mezzo a noi”.