UNA RICOSTRUZIONE STILE DAGOSPYA CONTRO GIOVANNI SCHIAPPA HA PORTATO AD UNA  INCRIMINAZIONE DI  DUE GIORNALISTI E DI UN CONSIGLIERE COMUNALE DI MONDRAGONE

 

L’ ex direttore responsabile ed una giornalista de “La Nuova Gazzetta di Caserta“, un quotidiano non più in edicola, insieme ad un ex consigliere comunale di Mondragone (Caserta), sono stati rinviati a giudizio dal gup del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per diffamazione a mezzo stampa nei confronti dell’ ex sindaco di Mondragone Giovanni Schiappa. Si tratta dell’ex direttore Mario Zannone e della ex collaboratrice Marilena Natale e dell’ex consigliere comunale

Mario Fusco.

I fatti contestati riguardano un articolo dell’ottobre 2014 nel quale si parlava di un party organizzato 10 anni prima dai fratelli Sergio e Michele Orsi, imprenditori dei rifiuti ritenuti collusi con il clan dei Casalesi. Michele Orsi fu ucciso nel giugno del 2008 da sicari dell’ “ala stragista” del clan dei Casalesi guidata da Giuseppe Setola. Nell’ articolo ed in un post su facebook dell’ex consigliere comunale si affermava che Schiappa, attualmente consigliere comunale di Mondragone, era presente al party, e si ipotizzavano frequentazioni con gli imprenditori collusi. Un’ affermazione basata su fotogrammi estrapolati da un video. Le indagini della Procura di Santa Maria Capua Vetere avrebbero però accertato che nel video Schiappa non c’era, ovvero non era la persona ritratta nel video ed indicata dal giornale. Il processo inizierà davanti al giudice monocratico del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere il 3 febbraio 2020.

(Fonte: Dispaccio Ansa)